Nel febbraio del 1917 Pablo Diego José Francisco de Paula Juan Nepomuceno María de los Remedios Cipriano de la Santísima Trinidad Ruiz y Picasso, che ha solo 36 anni ed è già il grande pittore che ha capeggiato il movimento Cubista, arriva per la prima volta in Italia assieme all’amico Jean Cocteau. Le sue tappe saranno Roma e Napoli.
A Roma s'immerge tra i tesori archeologici dell'Urbe repubblicana e imperiale e incontra l’arte di Raffaello, a Napoli ammira l’Ercole Farnese e i capolavori classici del Museo Archeologico, oltre all’impatto artistico ed emotivo che subirà al cospetto del fascino misterioso degli affreschi di Pompei.
Picasso rimane a Roma tre mesi, dove ha modo di incontrare il gruppo dei futuristi e della Secessione Romana, e dipinge presso gli Studi Patrizi in un cortile di Via Margutta 53, alloggiando all’Hotel de Russie, immerso nel meraviglioso giardino con fontane che degrada dal Pincio, uno tra gli alberghi più in voga dell’epoca, ristrutturato dal Valadier nel 1793, e dove solevano sostare anche Hemingway, Stravinsky, Cocteau, e la casa imperiale russa, da cui il nome de Russie. Albergo già conosciuto come Albergo dei Re (*).
In questo periodo Picasso dipinge una maestosa tela che sarà il sipario di Parade, atto unico di Léonide Massine, su poema di Cocteau e musica di Erik Satie, portato in scena dai balletti russi di Sergej Diaghilev che debutterà a Parigi, qualche mese dopo, il 18 maggio.
E proprio in questa occasione conosce la ballerina russa Ol'ga Khokhlova, bloccata a Roma con la compagnia di ballo, a causa della Rivoluzione di Febbraio scoppiata nel suo paese. Vivono giornate intense e piene di passione, e Picasso farà di Ol'ga la sua musa e soggetto di molti suoi lavori.
I due artisti, innamorati follemente, contrarranno matrimonio dinanzi ai testimoni Jean Cocteau e Max Jacob, con rito ortodosso in una chiesa di Parigi, il 18 giugno del 1918. O’lga Khokhlova sarà ricordata come la prima moglie del genio, sregolato e affascinate, Picasso.
*(Albergo dei Re per aver ospitato il Principe Girolamo Napoleone, nipote di Napoleone I, il re Gustavo di Svezia, Ferdinando e Boris di Bulgaria.)
ph: Claudia Formiconi - Lo studio nel cortile di Via Margutta, 53